Udon Saltati


Ultimamente mi sono innamorata della cucina asiatica e di quella giapponese in particolare quindi cerco di variare secondo i miei gusti (ma soprattutto in base a quello che c'è in frigo!) le ricette che trovo su riviste o che assaggio nei ristoranti.
Ieri a pranzo avevo bisogno di qualcosa di veloce da preparare, quindi mi sono buttata sugli udon, gli spaghetti di grano tenero popolari nella cucina giapponese e coreana, che io chiamo "spaghettoni" visto lo spessore. La ricetta è semplicissima ed è tra quelle svuotafrigo perché si può fare con quello che abbiamo in casa.

La canzone di oggi invece è "cronaca vera" degli Amari, oggi è uscito anche il video in anteprima su RollingStone e nonostante per certi versi il video sia anche un mix di effetti di after effects, a me la canzone piace.

Amari - Cronaca vera [mp3]


Udon saltati con surimi, frittatina e carote
porzioni per 1 persona

udon 1 busta (li trovate nei negozi di alimentari cinesi o asiatici, di solito la confezione prevede 3 buste)
carote 2
uova 1
surimi 2 bastoncini (di solito uso quelli surgelati)
scalogno 1/2
olio, sale e pepe q.b.

In una padella antiaderente rosolate in un cucchiaio l'olio lo scalogno tritato, unite le carote tagliate à la julienne e fatele saltare.
In un pentolino fate riscaldare dell'aqua e aggiungete poi i surimi e ricordatevi di non cuocerli troppo altrimenti si sfalderanno. Una volta pronti tagliateli a tocchetti e teneteli da parte.
In una ciotola sbattete l'uovo e aggiungete a piacere sale e pepe, in un'altra padella mettete un cucchiaio d'olio e aggiungeteci l'uovo appena sbattuto per la frittata. Una volta pronta la frittata tagliatela a striscioline e tenetela da parte.
Nella padella antiaderente state preparando le carote mettere gli udon e fateli saltare insieme affinché si insaporiscano bene. Dopo un paio di minuti mettete nella padella anche la frittata e i surimi, se volete potete aggiungere un po' di salsa di soia, fate saltare il tutto ancora per un paio di minuti.
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What is this all about?

Cucinare e ascoltare (buona) musica sono sicuramente due passioni che coltivo quotidianamente e che non mi stancano mai.

Mi piace cucinare per gli altri più che per me stessa, mi piace vedere la faccia contenta di chi assaggia quello che cucino, diciamo che per ora non si è mai lamentato nessuno (tranne la sottoscritta che non è mai contenta delle ricette), mi piace pensare che in ciò che creo traspaia l'amore che ho per le persone con cui poi condivido questi esperimenti culinari più o meno riusciti.

Mi piace ascoltare musica mentre mangio, mentre studio, mentre leggo, mentre cucino, mentre cammino per strada o sono in metro... Ascolto musica ovunque perché per me è una specie di droga e non posso farne a meno, credo che se non potessi ascoltare musica non vivrei molto.

A questo punto era inevitabile coniugare queste due passioni in un unico posto, un posto che anche grazie a lui (che a suo rischio e pericolo ha detto che mi aiuterà) è migliorato come grafica e spero che tutto quello che verrà possa essere utile a qualcuno.

Per iniziare in bellezza e visto che siamo ancora a gennaio, come prima canzone di questo food music blog, uno dei miei gruppi preferiti in assoluto: i Death Cab For Cutie.


Enjoy.
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